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Il pilota inglese Jann Mardenborough incoronato campione di GT Academy 2011

Silverstone, giovedì 16 giugno 2011 – Il GT Academy Race Camp 2011 si è avviato a un’elettrizzante conclusione oggi, quando il diciannovenne Jann Mardenborough di Cardiff ha tagliato il traguardo in una gara a quattro di venti minuti sul circuito di Silverstone. La pole position e la gara, vinta a bordo di una Nissan 370Z, sono state sufficienti al Presidente della giuria Eddie Irvine per promuovere Jann vincitore del GT Academy 2011, un evento in collaborazione con Nissan e PlayStation® che ha visto oltre 90.000 persone provenienti da dieci paesi europei partecipare alle gare sul gioco Gran Turismo®5.

Jann inizierà ora un intenso programma di addestramento da pilota e parteciperà ad alcune gare a livello nazionale in Gran Bretagna per ottenere una patente da gara internazionale. Nel gennaio 2012 sarà schierato sulla griglia di partenza della 24 ore di Dubai a bordo di una Nissan 370Z GT4, il premio definitivo di questa favoleggiata competizione iniziata nel 2008.

Thibault Lacombe (FRA), Carlos Murillo (ESP) e Danilo Bordino (ITA) hanno finito in quest’ordine dietro Jann sia nella gara sia nella competizione generale. I quattro erano stati selezionati in precedenza da Irvine per la sfida nella gara finale. Sascha Meyenborg (DEU) e Thomas Arends (NED) erano stati eliminati dopo aver assaporata la guida in una vera gara di GT4 sul circuito di Stowe, a Silverstone.

Il Race Camp è iniziato venerdì 10 giugno, alla famosa 24 ore di Le Mans, dove 12 rapidissimi giocatori si sono radunati per ammirare il vincitore della prima edizione dell’Academy, Lucas Ordoñez, completare la transizione da pilota virtuale su PlayStation®3 a vero pilota da corsa.

Lucas e i suoi compagni di squadra della Signatech Nissan, Franck Mailleux e Soheil Ayari, hanno dimostrato chiaramente ai finalisti di GT Academy le potenzialità di questo programma, arrivando secondi nella classe LMP2. Passare dallo status di giocatore PlayStation al podio della 24 ore di Le Mans in meno di tre anni è un risultato incredibile.

Il Race Camp 2011 ha proposto numerose sfide, incluse gare con i kart, sessioni di guida su Nissan 370Z, GT-R e vetture monoposto; inseguimenti frenetici, un percorso d’assalto in stile militare, la guida di un’auto completamente modificata per correre in GT4 e addirittura combattimenti aerei tra aeroplani modellino ultrarealistici.

“Sono davvero estasiato” ha detto un felicissimo Jann. “Questa competizione influirà molto sulla mia vita. Non so come, ma non vedo l’ora di scoprirlo. Non dico di voler diventare il nuovo Lewis Hamilton, ma avvicinarmi a quello che ha fatto Lucas Ordoñez sarebbe un buon inizio.”

"Questa esperienza è stata fantastica e vorrei ringraziare tutti quelli che l’hanno resa possibile, specialmente PlayStation e Nissan. Un grande ringraziamento va anche al mio mentore di questa settimana, Johnny Herbert. È stato fantastico, un grande uomo e un grande maestro.”

Il quattro volte campione di Formula 1 e capo della giuria, Eddie Irvine ha detto: “Sono stato molto colpito da questa esperienza. Quando sono arrivato, ho visto che c’era del lavoro da fare, ma i sei che sono arrivati alla finale, ce l’hanno fatta perché hanno reagito positivamente e hanno mostrato grande grinta e determinazione.

“Jann ha fatto un ottimo lavoro e la decisione finale mi è sembrata piuttosto chiara. PlayStation e Nissan gli hanno dato una grande possibilità, ma il duro percorso che lo aspetta è appena iniziato. Anche con una partenza facilitata come questa, fare carriera nel mondo delle corse è difficile e bisogna avere talento, determinazione e fortuna in ugual misura per farcela. Lo terrò d’occhio, speriamo che non mi deluda.”