Resoconto di gara

Dopo intense battaglie che hanno visto coinvolti tutti i contendenti, emerge finalmente la nuova squadra campione della Nations Cup!

Finali mondiali Gran Turismo World Series 2023 - Nations Cup

BARCELLONA, Spagna (3 dicembre 2023) - Il Gran Turismo World Series 2023 è giunto oggi a un'esaltante conclusione con l'evento principale del weekend, le finali mondiali della Nations Cup del World Series! Le due competizioni precedenti, la TOYOTA GAZOO Racing GT Cup (TGR GT Cup) di venerdì e la Manufacturers Cup di sabato, avevano già fatto pregustare un grande spettacolo alimentando le aspettative per una grande giornata di gare. Le 12 squadre più veloci al mondo, rappresentate da tre piloti ciascuna, si sono riunite nell'arena tutta esaurita del Fira Barcelona, nel cuore della vivace città spagnola di Barcellona, per mettere in mostra le proprie capacità. Con una netta svolta rispetto agli anni precedenti, quest'anno la Nations Cup si è trasformata in una competizione a squadre. I piloti, dunque, non hanno gareggiato solo per la gloria personale, ma anche per l'onore e il lustro dei rispettivi paesi.

I grandi favoriti di quest'anno erano senza dubbio gli spagnoli, con tre dei principali contendenti della serie, tra cui il campione individuale della Nations Cup dell'anno scorso, Coque López (coquelopez14), affiancato dal sempre veloce Jose Serrano (TDG_JOSETE) e dalla rivelazione della stagione, la super-matricola Pol Urra (GG_PolUrra). La concorrenza era però formidabile, con Brasile, Giappone, Francia e Italia desiderosi di conquistare il trofeo e stupire e mettere a tacere gli esuberanti tifosi spagnoli.

Il formato della competizione prevedeva tre gare individuali preliminari (gara 1, 2 e 3), con un pilota in rappresentanza di ciascun paese. I punti ottenuti da queste gare avrebbero determinato le posizioni sulla griglia di partenza della gara successiva. In ognuna di queste gare, per ciascun paese avrebbe di volta in volta gareggiato un pilota diverso, mentre il grande evento finale avrebbe assunto la forma di una emozionante competizione a squadre: i tre piloti di ciascun paese si sarebbero alternati al volante nel corso della gara. La gara a squadre, inoltre, avrebbe garantito il doppio dei punti. Un meccanismo, questo, che ha contribuito a rendere ancora più esaltante l'incredibile finale di stagione.

Gara 1: Trial Mountain Circuit

La prima gara della giornata era uno sprint di cinque giri sull'insidioso Trial Mountain Circuit. In pole position c'era lo spagnolo Pol Urra, al volante di una BMW M3 Coupé (modello 2007), con l'italiano Giorgio Mangano (LUA_Gio) immediatamente dietro di lui a bordo di una Lexus LFA gialla. In seconda fila c'erano il francese Kylian Drumont (R8G_Kylian19) su una Ford GT e il brasiliano Lucas Bonelli (RVT_BONELLI) su una Toyota Supra A80.

La gara ha avuto un inizio fluido e privo di scossoni. Le vetture hanno attraversato la prima metà del tracciato senza tentativi di sorpassi. Le emozioni sono iniziate alla fine del rettilineo di ritorno, quando Mangano e Drumont hanno manifestato l'intenzione di superare la BMW di Urra, ma nonostante la minor esperienza in gare importanti del GTWS, lo spagnolo ha mantenuto la calma e la posizione. Il secondo giro ha visto Bonelli superare Drumont sulla insidiosa curva a destra sotto la prima galleria. Nel frattempo, il giapponese Rikuto Kobayashi (TX3_tokari71) ha cominciato a farsi notare, puntando decisamente la quarta posizione di Drumont. Sul rettilineo di ritorno, Mangano ha poi sfruttato la scia della BMW di Urra per superarlo e prendere il comando.

La seconda metà della gara ha offerto un'epica battaglia tra i rappresentanti di Francia, Brasile, Spagna e Giappone, che più volte si sono scambiati di posizione, offrendo sempre una strenua e orgogliosa resistenza. All'inizio del quarto giro, Italia e Spagna potevano contare su un vantaggio di 2,6 secondi sulla Francia, a sua volta con 1 secondo di vantaggio sul Giappone. Mezzo secondo dietro la Lamborghini Diablo GT di Kobayashi, lottava la Toyota Supra di Bonelli.

All'ultimo giro, Urra ha reso pan per focaccia a Mangano sfruttando la sua scia sul rettilineo di ritorno per poi superarlo nella curva successiva. Lo spagnolo non ha più abbandonato il comando, tagliando per primo il traguardo con la sua M3 per la gioia del pubblico.

Urra, campione di TGR GT Cup, che vive a pochi chilometri dal luogo in cui si è svolta la gara, ha dichiarato: "Potrebbe sembrare che tutto stia procedendo al meglio e senza sforzi, ma è più difficile di quanto non appaia. Quando ho visto Giappone e Francia battagliare, ho capito che avrei fatto meglio a non forzare e a giocarmela tutta all'ultimo giro. Ha funzionato."

Finali mondiali Gran Turismo World Series 2023 - Nations Cup
Gara 1: risultati

POSIZIONE PILOTA TEMPO PUNTI
1 Spagna Pol Urra 10'22.048 12
2 Italia Giorgio Mangano +00.684 10
3 Giappone Rikuto Kobayashi +03.325 8
4 Francia Kylian Drumont +03.588 7
5 Brasile Lucas Bonelli +03.786 6
6 Stati Uniti Calen Roach +06.753 5
7 Cile Angel Inostroza +08.827 4
8 Belgio Keanu De Vroe +10.504 3
9 Canada Mark Pinnell +11.904 2
10 Nuova Zelanda Simon Bishop +12.483 1
11 Malesia Taj Aiman +13.384
12 Paesi Bassi Kaj de Bruin +15.922

Gara 2: Watkins Glen

Per la gara 1 le vetture si sono allineate sulla griglia di partenza secondo l'ordine di arrivo della gara precedente. Anche questa era uno sprint da cinque giri, ma questa volta il percorso era il circuito stradale di Watkins Glen, nello stato di New York. I piloti gareggiavano tutti al volante di auto Formula identiche, delle Honda RA272. A rappresentare la Spagna era Jose Serrano, mentre Marco Busnelli (TDG_MARKUS) gareggiava per l'Italia, partendo dalla seconda posizione. La straordinaria prestazione di Rikuto Kobayashi in gara 1 ha consentito al Giappone di partire dalla terza posizione con Seiya Suzuki (LUA_CRV-86) al volante, seguito dal veterano di lungo corso Baptiste Beauvois (R8G_TSUTSU) in quarta per la Francia. Da notare anche in quinta posizione la presenza del brasiliano Igor Fraga (IOF_RACING17), vincitore della Nations Cup 2018.

Le prime emozioni sono arrivate già al primo giro, quando Busnelli, nel tentativo di superare Serrano in curva 6 (The Chute), è involontariamente entrato in contatto con lui, mandando lo spagnolo fuori pista contro la barriera e, soprattutto, facendolo retrocedere in un attimo in settima posizione. Ciò gli ha comportato una penalità di 4 secondi, che l'italiano ha poi pagato caramente. Al secondo giro, Beauvois è passato sul cordolo interno della curva 1, facendo perdere aderenza alle sue gomme Michelin, cosa che ha provocato uno scivolamento inatteso della vettura. Un errore che è costato caro al francese, retrocesso in settima posizione.

Mentre Busnelli scontava la sua penalità, sono stati in sei a superarlo, tra cui Brasile e Giappone. Devono aver pensato che Natale fosse arrivato in anticipo, visto che Spagna e Italia erano ormai praticamente fuori dai giochi. Mancava però ancora più di metà gara alla conclusione e non bisogna mai dare per vinto uno spagnolo in un evento del World Series. E infatti, a dimostrazione di ciò, furtivo come un ninja, Serrano è riuscito piano a piano a guadagnare posizioni, tanto da ritrovarsi quarto all'inizio dell'ultimo giro e con l'inerzia a favore. I suoi sforzi non sono comunque stati sufficienti a migliorare ulteriormente il proprio risultato e la gara si è conclusa con Fraga al primo posto con 1,8 secondi di vantaggio sul giapponese Suzuki. Un sorprendente terzo posto è andato al Cile, grazie alla prestazione molto regolare di Fabian Portilla (LUA_PerroLoco).

"Stavo guidando come sempre quando, all'improvviso, mi sono ritrovato in testa," ha dichiarato Fraga ridendo a fine gara. "A quel punto l'importante era impedire al Giappone di restare in scia, così ho cercato di andare il più veloce possibile per ampliare il distacco. Ha funzionato e per noi è stata un'ottima gara."

Finali mondiali Gran Turismo World Series 2023 - Nations Cup
Gara 2: risultati

POSIZIONE PILOTA TEMPO PUNTI
1 Brasile Igor Fraga 09'33.500 12
2 Giappone Seiya Suzuki +02.122 10
3 Cile Fabian Portilla +04.183 8
4 Spagna Jose Serrano +04.617 7
5 Italia Marco Busnelli +07.247 6
6 Canada Trent Jeffrey +07.303 5
7 Francia Baptiste Beauvois +07.521 4
8 Nuova Zelanda Matthew McEwen +07.673 3
9 Stati Uniti Donovan Parker +08.000 2
10 Malesia Dhanesh Wigneswaran +12.147 1
11 Paesi Bassi Floris Simmerman +12.156
12 Belgio Giovanni Baccellieri +18.449

Gara 3: Circuit de Barcelona-Catalunya

Il penultimo round era ancora più importante dei precedenti perché da esso sarebbe dipesa la griglia di partenza della finalissima. Comprensibilmente, perciò, alcune squadre avevano conservato il proprio asso nella manica proprio per la gara 3, come per esempio Valerio Gallo (OP_BRacer), vincitore della Nations Cup 2021 per l'Italia e il pilota di Formula anche nella vita reale Rikuto Kobayashi per il Giappone. [Nota: la squadra giapponese era composta da soli due membri perché il terzo, Takuma Sasaki (SZ_TakuAn22), non è potuto partire per la Spagna.] La gara si è svolta nello storico Circuit de Barcelona-Catalunya (a sua volta a pochi chilometri dalla sede della gara). Tutti i piloti gareggiavano su delle Peugeot 908 HDi FAP identiche, eccezion fatta per i colori, che richiamavano le rispettive bandiere nazionali.

I giri iniziali hanno visto al comando il brasiliano Adriano Carrazza (Didico__15), mentre tutti gli altri cercavano di migliorare la propria posizione approfittando dei punti del tracciato in cui è più facile sorpassare. Al secondo giro, Coque López ha fatto la propria mossa superando il cileno Harald Walsen (RMS-NySoRi) in terza posizione, poi superato anche dall'italiano Gallo. A metà gara, in testa c'era il Brasile, seguito da Giappone, Spagna e Italia. All'inizio del quarto giro il gruppo di testa ha iniziato a distaccare gli altri e subito è cominciata una feroce lotta intestina per il comando.

Al quinto giro, al termine del rettilineo principale, López ha fatto valere la sua esperienza di campione uscente della Nations Cup quando ha superato in frenata gli altri all'ingresso della curva 1 per guadagnare la seconda posizione per la gioia del pubblico di casa. A pagare più di tutti in questo caso è stato il Giappone, che non soltanto ha ceduto la seconda posizione alla Spagna, ma anche la terza all'Italia. Nel frattempo, Ethan Lim (VQS_Ethan), non volendosi sentire escluso, ha cominciato a farsi vedere proprio allo specchietto di Kobayashi.

All'ultimo giro, Gallo, volendo conquistare una vittoria per l'Italia, ha attaccato più volte López, senza però riuscire a superarlo. Gallo da cacciatore si è poi trasformato in preda quando ha preso larga la curva 10 permettendo a Kobayashi di controsorpassarlo e riprendersi la terza posizione. Ma questa era la gara del Brasile e di Adriano Carrazza, rimasto in testa dall'inizio alla fine. La pole position nella finalissima sarebbe stata verde-oro.

"Sentivo una grande pressione. Ho passato parecchio tempo a difendermi, perché sapevo che quelli dietro erano veloci. Ho voluto mantenere la testa e un ampio distacco, al tempo stesso cercando di mantenere l'aderenza delle gomme," ha commentato Carrazza a fine gara.

Finali mondiali Gran Turismo World Series 2023 - Nations Cup
Gara 3: risultati

POSIZIONE PILOTA TEMPO PUNTI
1 Brasile Adriano Carrazza 10'16.024 12
2 Spagna Coque López +00.880 10
3 Giappone Rikuto Kobayashi +01.404 8
4 Italia Valerio Gallo +01.945 7
5 Canada Ethan Lim +02.618 6
6 Cile Harald Walsen +02.953 5
7 Paesi Bassi Rick Kevelham +07.127 4
8 Francia Thomas Labouteley +07.361 3
9 Nuova Zelanda Thomas England +08.654 2
10 Stati Uniti Kevan Pounder +10.102 1
11 Belgio Quinten Jehoul +10.447
12 Malesia Iqbal Suji +12.471

Finalissima: Circuit de Spa-Francorchamps

L'ultima gara della stagione era destinata a offrire uno spettacolo di grande agonismo con i piloti di tutte le squadre (solo il Giappone ne presentava due anziché tre) al volante della straordinaria vettura virtuale Red Bull X2019 in una battaglia lunga 22 giri. L'arena: il leggendario Circuit de Spa-Francorchamps, celebre per la sua storia nella Formula 1 e rinomato per la sua configurazione intricata favorevole alle vetture più agili. Fattori importanti di questa gara decisiva erano l'uso obbligatorio di gomme con mescola dura, media e morbida e l'obbligatorietà dei rifornimenti, che avrebbero esaltato l'importanza di una corretta strategia di sosta ai fini dell'esito finale.

In prima fila partivano Brasile e Spagna, con Igor Fraga e Coque López rispettivamente, che avevano scelto di iniziare la gara con la mescola morbida nella speranza di ottenere subito un significativo vantaggio sugli altri. Le quattro squadre seguenti (Giappone, Italia, Canada e Cile) hanno preferito la mescola media, mentre quelle nelle retrovie hanno scelto di usare subito la mescola dura.

Nel corso del primo giro, Giappone e Italia sono riusciti a mantenere il passo delle squadre in testa, con velocità di punta di 320 km/h sui rettilinei Eau Rouge e Kemmel. Già al terzo giro, però, Brasile e Spagna potevano contare su un distacco di almeno 2 secondi su tutti gli altri. Sfruttando la scia di Fraga sul rettilineo Kemmel, López è poi riuscito a superare il brasiliano e a guadagnare la testa.

Alla fine del sesto giro, tutte le squadre con gomme dure hanno fatto il primo pit stop. La stessa decisione è stata presa anche dall'italiano Mangano, nonostante le sue Michelin a mescola media potessero andare ancora per qualche giro. Con il passaggio del volante a Valerio Gallo, si è manifestata a tutti la strategia dell'Italia, ossia avere il pilota più veloce sulle gomme più veloci per quanti più giri possibile: l'Italia giocava per vincere.

Al giro successivo, hanno effettuato il pit stop anche le altre squadre con gomme medie. Nel frattempo, López stava offrendo una masterclass sulla guida in gara, ampliando il distacco su Fraga di 1,2 secondi. I due ex vincitori della Nations Cup sono poi usciti di scena al nono giro, tornando in pista con un margine di 4,3 secondi sull'italiano Gallo (gomme dure), terzo. Le loro strade si sarebbero però divise, poiché Spagna e Brasile hanno optato per due strategie diverse, la Spagna passando alle gomme medie e il Brasile alle Michelin dure.

A un certo punto la strategia dell'Italia è sembrata pagare: Gallo non soltanto è riuscito a raggiungere la coppia di testa, ma persino a superare Bonelli al dodicesimo giro, conquistando la seconda posizione. Il Giappone ha effettuato il secondo pit stop al giro 14, con l'obiettivo di usare le gomme a mescola morbida fino al termine, mentre al giro successivo è stata la volta del Brasile, passato alla mescola media. La speranza di entrambe le squadre era quella di raggiungere la Spagna una volta che questa fosse passata alle gomme dure.

Come ci si attendeva, quando Spagna e Italia sono rientrate ai box per l'ultima sosta, per la Spagna si è seduto al volante Pol Urra con le gomme dure e un vantaggio di 4,4 secondi sull'Italia, che a sua volta poteva vantare un distacco di 10 secondi sul Brasile. Alla fine mancavano però ancora cinque giri...

Nei giri seguenti, il giapponese Kobayashi ha offerto una prestazione clinica con le sue gomme morbide, raggiungendo e superando il brasiliano Adriano Carrazza al ventesimo giro e facendo poi lo stesso con l'italiano Marco Busnelli al ventunesimo. Gli è mancato però il tempo per raggiungere Urra, perché è stato proprio il campione della TGR GT Cup a tagliare il traguardo per primo, consegnando alla Spagna il primo titolo a squadre della Nations Cup! Il Giappone, con la sua squadra di soli due membri, Kobayashi e Suzuki, si è piazzato secondo, mentre il Brasile, che ha poi superato l'Italia all'ultimo giro, è salito sul gradino più basso del podio. Il pubblico di casa è scoppiato in applausi e urla di gioia, mentre le bandiere spagnole sventolavano vittoriose.

Partiti i cori del pubblico, Serrano ha dichiarato: "Che pubblico stupendo! Voglio ringraziare Coque e Pol per aver fatto come sempre un ottimo lavoro."

A proposito della sua porzione di gara, Urra ha detto: "Quando ho visto che l'Italia non stava riuscendo a colmare il divario, mi sono detto: 'OK, possiamo vincerla.' E così, anziché andare più forte che potevo, mi sono concentrato sul mantenere l'auto in pista."

López ha aggiunto: "È una bellissima sensazione vincere la Nations Cup per due anni di fila, ma non mi sarebbe stato possibile farlo senza i miei due straordinari compagni di squadra. Quando è toccata a me, ho avuto delle difficoltà con Igor. Ci siamo sfidati con tanti giochetti mentali, ma alla fine sono contento di essere stato supportato dai miei due compagni."

Finali mondiali Gran Turismo World Series 2023 - Nations Cup
Finalissima: risultati

POSIZIONE PILOTA TEMPO PUNTI
1 Spagna Jose Serrano / Coque López / Pol Urra 41'55.358 24
2 Giappone Rikuto Kobayashi / Seiya Suzuki +03.434 20
3 Italia Valerio Gallo / Giorgio Mangano / Marco Busnelli +08.326 16
4 Brasile Adriano Carrazza / Lucas Bonelli / Igor Fraga +08.668 14
5 Francia Kylian Drumont / Baptiste Beauvois / Thomas Labouteley +09.245 12
6 Cile Angel Inostroza / Harald Walsen / Fabian Portilla +20.222 10
7 Paesi Bassi Kaj de Bruin / Floris Simmerman / Rick Kevelham +31.745 8
8 Belgio Quinten Jehoul / Giovanni Baccellieri / Keanu De Vroe +39.312 6
9 Nuova Zelanda Matthew McEwen / Simon Bishop / Thomas England +40.560 4
10 Canada Ethan Lim / Trent Jeffrey / Mark Pinnell +42.974 2
11 Stati Uniti Kevan Pounder / Donovan Parker / Calen Roach +48.420
12 Malesia Dhanesh Wigneswaran / Taj Aiman / Iqbal Suji +57.643

Finali mondiali Gran Turismo World Series 2023 - Nations Cup
Classifica finale

POSIZIONE PILOTA GARA 1 GARA 2 GARA 3 Finale PUNTI TOTALI
1 Spagna Jose Serrano / Coque López / Pol Urra 12 7 10 24 53
2 Giappone Rikuto Kobayashi / Seiya Suzuki 8 10 8 20 46
3 Brasile Adriano Carrazza / Lucas Bonelli / Igor Fraga 6 12 12 14 44
4 Italia Valerio Gallo / Giorgio Mangano / Marco Busnelli 10 6 7 16 39
5 Cile Angel Inostroza / Harald Walsen / Fabian Portilla 4 8 5 10 27
6 Francia Kylian Drumont / Baptiste Beauvois / Thomas Labouteley 7 4 3 12 26
7 Canada Ethan Lim / Trent Jeffrey / Mark Pinnell 2 5 6 2 15
8 Paesi Bassi Kaj de Bruin / Floris Simmerman / Rick Kevelham 0 0 4 8 12
9 Nuova Zelanda Matthew McEwen / Simon Bishop / Thomas England 1 3 2 4 10
10 Belgio Quinten Jehoul / Giovanni Baccellieri / Keanu De Vroe 3 0 0 6 9
11 Stati Uniti Kevan Pounder / Donovan Parker / Calen Roach 5 2 1 0 8
12 Malesia Dhanesh Wigneswaran / Taj Aiman / Iqbal Suji 0 1 0 0 1

Una battaglia tra una matricola e veterani esperti si conclude all'ultimo giro!
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